Ai signori Ministri della Repubblica 
 
                                   Al signor Sottosegretario di Stato 
                                      alla Presidenza del Consiglio - 
                                  Autorita' delegata per la sicurezza 
                                                     della Repubblica 
 
                                 Al signor Direttore generale del DIS 
 
                                        Al signor Direttore dell'AISE 
 
                                        Al signor Direttore dell'AISI 
  Appare necessario  che  sia  adottata  ogni  iniziativa  che  possa
rivelarsi utile alla ricostruzione di vicende che hanno rappresentato
passaggi drammatici della recente storia del Paese.  Cio'  ovviamente
in  aggiunta  alla  necessita'  di  assicurare  la  piena  e  fattiva
collaborazione istituzionale all'Autorita'  giudiziaria  che  tuttora
procede in merito a tali vicende. 
  In questa ottica e' intenzione  del  Governo  rendere  consultabile
anche la documentazione concernente l'organizzazione Gladio e  quella
relativa alla Loggia Massonica P2. 
  A tal fine, si  dispone  la  declassifica  dei  relativi  documenti
tuttora soggetti a tale vincolo ed il versamento anticipato di  tutta
la documentazione riguardante i  due  citati  argomenti  all'Archivio
centrale dello Stato, da parte delle amministrazioni centrali, ed  ai
rispettivi  Archivi  di  Stato,  da   parte   delle   amministrazioni
periferiche. 
  Si chiede, pertanto, alle SS.LL. di dare indicazioni agli uffici di
individuare  i  relativi  carteggi  secondo  le   migliori   pratiche
archivistiche e di procedere, d'intesa con i citati Archivi di Stato,
ad  effettuare  i  conseguenti  versamenti,  onde   assicurarne   uno
svolgimento tecnicamente  corretto  nelle  modalita'  e,  per  quanto
possibile, spedito nei tempi di realizzazione. 
  Per agevolare la consultazione dei documenti, si chiede alle SS.LL.
di voler disporre affinche' sia  versata  anche  una  copia  digitale
della documentazione. 
  Per quanto riguarda, in  particolare,  la  documentazione  relativa
all'organizzazione  Gladio,  l'AISE,  che  ne  custodisce  una  parte
consistente,  procedera'  al  versamento  di  tutta   la   pertinente
documentazione della struttura  all'epoca  incardinata  nel  Servizio
segreto militare, ivi compresa quella a suo tempo sequestrata  e  poi
restituita dall'Autorita' giudiziaria di Roma. 
  Qualora  nei  carteggi  rientranti  nell'oggetto   della   presente
direttiva siano compresi atti della NATO o di altro soggetto  estero,
questi non saranno per cio' solo esclusi dal versamento, ma si  avra'
cura di interpellare preventivamente l'ente originatore  al  fine  di
acquisirne il prescritto parere. 
  Preliminarmente  alle  attivita'  di  versamento,  dovranno  essere
individuati e segnalati ai sopra citati archivi  eventuali  documenti
contenenti  dati  identificativi  degli  operatori  istituzionali  da
tutelare ai sensi dell'art. 122 del codice dei beni culturali  e  del
paesaggio. 
  Considerato che gli archivisti di Stato, in attuazione della citata
disposizione di legge, escluderebbero  dalla  consultazione  l'intero
documento contenente tali dati sino al maturare dei termini  previsti
dalla norma, sara' cura delle SS.LL. assicurare che la relativa copia
digitale sia adeguatamente obliterata dei dati relativi ai nominativi
degli operatori  istituzionali,  cosi'  da  consentirne  l'immediata,
ancorche' non integrale, consultazione. 
  Per  quanto   attiene,   nello   specifico,   alla   documentazione
concernente i due citati argomenti conservata presso gli organismi di
informazione per la sicurezza, il direttore generale del DIS  curera'
il coordinamento delle relative procedure di versamento dell'Archivio
centrale dello Stato, riferendomene periodicamente gli esiti. 
  Infine, ai fini della conoscibilita' presso gli archivi storici del
Senato della Repubblica e della  Camera  dei  deputati,  i  documenti
relativi agli argomenti oggetto della presente direttiva, a suo tempo
acquisiti dalle commissioni parlamentari d'inchiesta presso pubbliche
amministrazioni, sono da considerarsi anch'essi declassificati  negli
stessi termini qui previsti. 
  Si confida nella  preziosa  collaborazione  delle  SS.LL.  per  una
puntuale e, per quanto possibile, sollecita attuazione della presente
direttiva. 
    Roma, 2 agosto 2021  
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Draghi